Le parole sono importanti. A volte più di quello che c’è nel piatto.
Qualche anno fa mi sono cimentata nella stesura di un raffinato menu da matrimonio, l’ho stampato su una carta adatta, decorato con un semplice nastrino e posizionato di nascosto sui tavoli del ristorante al pranzo di nozze di una cara amica.
Gli invitati, di ritorno da cerimonia e fotografie, hanno potuto così pregustare l’anteprima.
Ho visto espressioni estasiate, solleticate, incuriosite, ho visto mani tracciare cerchi nell’aria, a sottolineare la classe, che non è acqua.
Queste le portate.
Aperitivo e antipasti a buffet
Risottino al pecorino di fossa e stallatico di Fassona Piemontese
Paccheri di Gragnano al ragu di ratto selvatico con coda e noci
Filetto di carpa bollita in salsina marrone nel suo letto di bigattini
Brasato di quaglia su nido di coleotteri di San Martino
Cruditè di carciofi al legno d’acero e buccia di cachi acerbi
Pomodori alla panna acida nel succo di limoni di Sorrento
Trionfo di mantidi glassate allo Sherry in salsa di lampone
Cestino di frutta di stagione del pescatore
Torta nuziale
Caffè e digestivo
Buon appetito.
Mi interessano molto il ragù di ratto e i coleotteri. Mi puoi per favore indicare il ristorante (così lo evito accuratamente)?
Dimenticavo i bigattini…
Proteici… Dolcezza, dalle tue esclusioni devo dedurre che sei vegetariana? 😀
Soprattutto DIGESTIVO!!!!
Beh, in quale matrimonio, alla fine non c’e’ bisogno di un buon digestivo?
scusa la volgarità…ma lo stallatico in poche parole è…merda!!
Si, diciamo che è concime per la terra…fatto con la cacca degli animali…che c’azzecca con la fassona piemontese??
Anche la fassona piemontese defeca… ma essendo fassona, la sua cacca e’ molto piu’ pregiata, no? 😉
PS: ti confermo data del 22.03 mini raduno blogger a bologna
Diamanta, non trovo la tua mail, mi scrivi tu, così ci scambiamo il numero di cell?
letto ora, ora ti scrivo subito
I menù possono essere buffi nei loro ghirigori di ricercatezza.
Il confine tra fantasia ed eccesso è labile.